Slideshow

Omaggio alla bellezza della Donna - Luigi Ederle

Sei un bocciolo di luce
che va ad aprire
la stagione dell’amore
e nella valle
che si veste a festa
sei il diamante
che illumina ogni occhio.

Sei scesa dalle ali del tempo
per riempire i vuoti
che i tramonti del vivere
si prestano ad aprire.

Il tuo sorriso
e un domani radioso
che albeggia nei cuori
di chi passerà
sulla tua strada
e mentre i tuoi passi
rompono il silenzio
la tua luce di donna
abbellisce ogni vita.


Luigi Ederle



Emily Kay - Eulenflucht, Durch Die Nacht


Scheda del Libro
  • Titolo del Libro: Eulenflucht – Durch Die Nacht.
  • Autore: Emily Kay.
  • Editore: Elysion Books.
  • Collana: Eulenflucht [vol. 1].
  • Data di Pubblicazione: 30 Giugno 2011 (Germania).
  • Genere: fantasy (vampiri).
  • Capitoli: 18.
  • Pagine: 256.

Trama

Quando il tuo amore mette in pericolo tutti coloro che ami…
Barcollai quando i vetri della finestra esplosero ed andai a sbattere con la testa contro una parete. Qualcosa mi scivolò dalle mani: era la custodia di un violino, ora distrutta. Ancora stordita, notai che c’era un ragazzo di fronte a me, ed anche lui era caduto. Si rialzò e si voltò. Lo guardai nei suoi meravigliosi occhi color verde smeraldo mentre lui gridava il mio nome: Elisaaabeeeth!
Mae continua a fare lo stesso incubo che sembra non avere alcun legame con la sua vita attuale. Eppure le immagini e le sensazioni di quel sogno non la lasciano in pace. Poco più tardi compaiono Sam e Konrad – due fratelli misteriosi. Sin dal primo momento Mae avverte per Sam un’attrazione che non sa spiegarsi. Ed ancora non immagina che un segreto oscuro circonda i due fratelli, un segreto legato a lei. Un destino che non può essere spezzato. Un amore che va contro ogni ragione. Perché distrugge le persone che lei ama.


Curiosità

La storia di “Eulenflucht” (dell’intera trilogia, non solo del primo libro) ha un forte legame con “Geisterfahrer”, canzone dei Tokio Hotel tratta dal loro ultimo album “Humanoid” (2009).
NON si tratta di un libro “sui Tokio Hotel”.


N.B.!

L’uscita del libro in lingua italiana non è ancora nota, ma il grande successo che sta suscitando fa’ pensare che non dovremo aspettare molto!
Per maggiori informazioni vai su http://emilykayitalia.wordpress.com/



Si ringraziano EKItalia e Nykaa!

Paramore - Monster



TESTO

You were my conscience
So solid now you’re like water
And we started drowning
Not like we’d sink any farther
But I let my heart go
It’s somewhere down at the bottom
But I’ll get a new one
And come back from the hope that you’ve stolen
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours
I’m only human
I’ve got a skeleton in me
But I’m not the villain
Despite what you’re always preaching
Call me a traitor
I’m just collecting your victims
And they’re getting stronger
I hear them calling, and calling
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours
Well, you thought of straight big solutions
But I like the tension
And not always knowing the answers
But you’re gonna lose it
You’re gonna lose it
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours


TRADUZIONE

Tu eri la mia coscienza
Così solida, adesso sei come l’acqua
E abbiamo iniziato ad annegare
Come se non potessimo andare a fondo più di così
Ma ho lasciato andare il mio cuore
E’ da qualche parte li in fondo
Ma ne avrò uno nuovo
E smetterò di sperare che tu l’abbia rubato
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Sono solo un essere umano
Ho uno scheletro dentro di me
Ma non sono io il cattivo
Nonostante quello che vai dicendo in giro
Chiamami pure traditore
Sto solo riunendo le tue vittime
E loro stanno diventando più forti
Le sento chiamare, e chiamare
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Beh, hai pensato a grandi soluzioni dirette
Ma a me piace la tensione
E non sempre conosco le risposte
Ma perderai
Devi perdere
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro



Traduzione e testo: musicjam.it

No alle droghe, Sì alla Vita!

Questa notte non riesco a prendere sonno (anche perché qua fuori stanno facendo un macello impressionante, dallo stadio si sentono le canzoni a un volume molto alto e le urla dei ragazzi XD) e così eccomi qui ad aggiornare il mio blog…

Hanno da poco dato notizia della morte della cantante Amy Winehouse. Telegiornali e articoli su internet stanno dando lo spiacevole annuncio: <<Amy Winehouse morta a 27 anni come i grandi della musica Rock>>, che detta così, a mio avviso, sembra quasi che le volessero fare un complimento ò.ò.
Effettivamente a pensarci bene anche Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin e chissà quanti altri sono morti per overdose quando erano molto giovani.
Non sono molto informata sul conto di Amy, non sono una sua fan e sinceramente ho ascoltato solo poche delle sue canzoni.
Certo mi dispiace che sia morta, a 27 anni si ha ancora una vita intera davanti e trovo molto stupido bruciarsi tutto così.
Da quel che ho letto su di lei era una brava artista, che sapeva andare all'essenza delle emozioni, conosceva bene i segreti della melodia e dei sottintesi, cantava benissimo le ballad e aveva un suo stile particolare.
Forse, come molti, aveva problemi personali e grossi dispiaceri, ma questo non giustifica l’uso di sostanze stupefacenti. Si sa che quello è un tunnel oscuro dal quale è difficile uscire, ma purtroppo sono ancora troppi i giovani che rinunciano alla vita per provarne l’ebrezza e sentirsi forti. Sì, molti credono che grazie all’uso di droghe si diventi più forti, ma in realtà quello che accade è l’esatto opposto: il corpo umano una volta assunte queste sostanze inizia a sentirne sempre di più il bisogno e viene a crearsi una vera e propria dipendenza dalla quale è difficile uscirne e la debolezza è proprio questa.
Ho una zia che ha lavorato per un po’ di tempo in carcere e spesso le capitava di trovarsi faccia a faccia con persone dipendenti da sostanze stupefacenti. Assisteva a dei veri e propri orrori, è davvero impressionante e disgustoso l’effetto che hanno le droghe.
Credo che la domanda che bisogna porsi è: "ne vale davvero la pena? Vale la pena bruciare sogni, progetti e speranze così?". Io non credo proprio. La vita è il dono più grande che ci viene fatto e dobbiamo proteggerlo e rispettarlo.
Non bisogna farsi ingannare da queste sostanze, non bisogna cercare una sorta di rifugio in esse, perché alla fine, quello che si pensava essere un rifugio si rivela una trappola mortale. Rifugiamoci nei nostri sogni, nelle nostre speranze, nei nostri progetti e nell’amore che ci danno le persone che ci vogliono bene. Forse è questo l’ultimo insegnamento che ci ha dato Amy, provandolo sulla propria pelle.



~ C.

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Studio time :/

Oggi è una giornata molto afosa e come al solito non c’è molto da fare…
Quest’estate, che sembrava non volesse mai arrivare, ora sta passando molto velocemente. Sembra ieri che entravo per l’ultima volta in quella scuola con l’ansia a mille per via dell’orale (che è andato meravigliosamente bene!!!). E così anche la maturità, che sembrava un muro troppo alto e spesso per essere scavalcato, è andata. Ora rimangono il ricordo di un anno pieno di sacrifici e la soddisfazione di avercela fatta.
Ieri ho fatto domanda per l’iscrizione al test d’ammissione all’università e ho scoperto che i posti sono appena un quarto delle domande fatte dagli studenti, in altre parole, essere ammessa sarà quasi impossibile… Il che è un problema visto che non saprei dove andare a sbattere la testa! Dunque l’unica cosa che posso fare è mettermi a studiare seriamente il libro che ci hanno consigliato di comprare (tra l’altro mi hanno detto che è un malloppone gigante :/ ) e pregare per un miracolo e una grazia divina!
Inoltre devo prepararmi anche per l’esame della patente e, nonostante da una parte abbia una grandissima voglia di mettere mano al volante, dall’altra parte non ho molta voglia di mettere mano al libro...
Insomma, anche questa estate sarà piena di studio e impegno. Spero solo che alla fine i miei sforzi verranno ripagati!!!







~ C.


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Alessandro D'Avenia - Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue


Scheda del Libro
  • Titolo del Libro: Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue.
  • Autore: D'Avenia Alessandro.
  • Editore: Mondadori.
  • Collana: scrittori italiani e stranieri.
  • Data di Pubblicazione: 26 Gennaio 2010.
  • Genere: letteratura narrativa contemporanea.
  • Pagine: 264.

Trama

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno.
Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Bianca come il latte, rossa come il sangue non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo - ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato -, racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento, e il mondo degli adulti sembra non aver nulla da dire.
Contando su un recupero moderno e vitale della grande tradizione classica, il D'Avenia romanziere esordiente si allea con il giovane professore di liceo, questa la professione dell'autore, per offrire con energia al lettore più e meno giovane qualche risposta che, come ogni risposta vera, non aspira a essere definitiva, ma neppure esitante e rassegnata.

Ecco chi è ~ C.

Inauguro questo blog, l’ennesimo blog, dicendo che io sono C.
C. è una ragazza più vicina all’essere donna di quanto la famiglia non voglia rendersi conto. Nonostante questo C. non vuole lasciare andare i ricordi di un’infanzia felice, non vuole rinunciare all’innocenza, ai sogni e alle speranze.
C. è piena di difetti: è timida, testarda, ingenua, orgogliosa, disordinata, pigra… Ma anche lei ha qualche piccolo pregio: C. sa ascoltare, sa regalare un abbraccio e un sorriso; C. è una brava persona, che sa cosa significa il rispetto per agli altri, per gli animali e per le cose altrui.
C. spesso piange per i dispiaceri che le vengono arrecati troppo spesso dalle persone che ama di più, ma trova sempre la forza e il coraggio di tornare a sorridere e di credere in un futuro migliore, più bello.
C. adora passare ore e ore a parlare con le sue Amiche, quelle poche amiche sincere che ha.
La sua grande passione è la Musica, oh sì, C. ama la Musica perché dentro essa scopre un mondo che parla di Lei, che le dà forza e sostegno e che, quando le mancano, le suggerisce le parole di cui ha bisogno.
C. ama viaggiare, che sia ad occhi chiusi o aperti, Lei ama scoprire i mondi che popolano la sua fantasia o vedere posti nuovi.
Se ha bisogno di staccare la spina si rifugia in un mondo fatto di parole e pensieri, sono i libri che la proteggono quando si sente sola e senza forze, il loro profumo la rassicura.
Quando dentro è distrutta e disperata, invece di far prevalere l’irrazionalità e prendere a pugni il muro, si arma di carta e penna o di una tastiera e un foglio bianco, scaricando la tensione e il nervoso con il movimento delle mani, che scrivono parole dettate dal suo Cuore e dalla sua Anima.

Ecco, questa è C., questa sono io.




~ C.


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