Slideshow

Tu credi nel Destino?


Ok lo ammetto! Mea culpa!
Ho riguardato per la... 10 volta?! x) il film Letters to Juliet.
Ho l’anima romanica... In fondo.
Qual è il messaggio di questo film? Indubbiamente che l’Amore non ha età, bisogna solo avere il coraggio di viverlo fino in fondo.

Claire dopo 50 anni parte alla ricerca di Lorenzo, l’amore della sua giovinezza. Nonostante abbia passato la sua vita con un altro uomo (che l’ha lasciata vedova) il suo cuore anziano la spinge a mettersi alla ricerca di Lorenzo, che ha sempre portato dentro di sé.
Questa avventura ha inizio grazie a Sophie, aspirante scrittrice, che trova e risponde alla lettera che Claire aveva lasciato alla casa di Giulietta Capuleto, a Verona.
A distanza di così tanti anni il Destino ha voluto intrecciare nuovamente queste due vite ormai anziane, ma non troppo per amarsi ancora.
Ma il Fato fa di più: incrocia anche le vite di Sophie (già fidanzata […] ) e Charlie, il nipote di Claire.



<<Tu credi nel Destino?>>
<<E tu?>>
<<Sì, io sì. Io credo che sia destino se sono qui adesso...>> [...]


 [Sophie e Charlie]



E’ il Destino a giocare tutta la partita? Le nostre vite e le nostre scelte sono già stabilite da questa misteriosa incognita? Siamo le sue marionette?
Non posso fare a meno di chiedermi: quando le nostre scelte trovano un compromesso con il Destino?

Credo che non siano totalmente dei casi gli incontri che facciamo durante la nostra esistenza; tutte le persone che conosciamo hanno qualcosa da insegnarci.
Mentre percorriamo le nostre strade siamo messi davanti ad altre vite con le quali possiamo decidere di intrecciare la nostra o restare lì a guardare traendo comunque degli insegnamenti e delle esperienze. Ma come facciamo a capire quando è il momento di agire? Cosa ti fa capire che quella persona è lì per te, solo per te?

Pensiamo a Claire: all’età di 15 anni non ha avuto il coraggio di scappare insieme al suo grande amore. Ma dopo 50 anni qualcosa dentro di lei la spinge a tornare indietro e trova il coraggio di essere felice. Sì, a volte per essere felici ci vuole coraggio.
Claire avrebbe potuto evitare attraversare il continente a maggior ragione non sapendo chi e cosa avrebbe trovato. Ha corso il rischio di trovarsi davanti a un uomo malato di Alzheimer, o a un uomo felicemente sposato o peggio defunto.
Ma ha trovato la forza e il coraggio di tornare da lui. Lui che per 50 anni ha aspettato di rivedere la sua amata.

Forse è questa la risposta: Il Destino distribuisce le carte mettendoci davanti a un bivio, ma questa strana e bizzarra partita, chiamata vita, la giochiamo noi.




~ C.


>> © <<

10 commenti:

  1. Aaaaah, Schatzi!
    Ma quanto sei profonda e saggia? *_*
    Non avrei saputo scrivere di meglio... anzi no, non avrei neanche saputo avvicinarmici! Leggere queste cose scritte da una ragazza così giovane mi fa sperare che forse c'è ancora speranza per questo mondo e per questa società che sta andando alla deriva... non cambiare mai Clà! <3

    "Sì, a volte per essere felici ci vuole coraggio"... ah, quello che più mi manca!

    KISS

    RispondiElimina
  2. Waaaaaaaaa tesoro :')
    Oddio ti ringrazio tantissimo!! Fino a pochi minuti fa pensavo che questo post fosse solo frutto dei miei pensieri più squilibrati e non avrei mai creduto che potesse fare questo effetto!
    Grazie di cuore, sai che dette da te queste parole significano molto ♥

    Vedrai che il coraggio che ti serve lo troverai! Al tuo fianco hai un'amica che sarà sempre pronta ad aiutarti in qualsiasi momento! Non ti lascerò mai!
    Il coraggio e la forza sono dentro di noi, dobbiamo capire come tirarli fuori, ma ci sono!

    RispondiElimina
  3. Secondo me nn è coraggio quello che spinge Claire a tornare dal tipo... come si kiama? E' maturità. La maturità di accettarsi e accettare. La maturità di scegliersi e di scegliere. La maturità di volersi e volere. Io la vedo così.
    Ma... Alien sucht, xk kiami C. "schatz"? Ok, se è una cosa ke sanno anke i muri, perdonate la mia ignoranza... nn mi pikkiate... :) :)
    Silvietta

    RispondiElimina
  4. Vabbè, C., un 50enne nn è un ragazzino, ma nemmeno un vecchio malato di Alzheimer!!! :)

    RispondiElimina
  5. Ah, vuol dire tesoro in... TEDESCO?!?! ODDIOO! :D

    RispondiElimina
  6. Sì Silvietta, tradotto dal tedesco significa tesoro! Figurati non c'è motivo di picchiarti ;)

    "La maturità di volersi e volere." mi è piaciuta davvero un sacco questa frase e posso dire di essere totalmente d'accordo con te, ma per come la vedo io, a volte un pizzico di coraggio aiuta tantissimo ;)

    Piccola precisazione: 50 sono gli anni passati, non l'età, nel film si parla di due persone anziane! ;)

    RispondiElimina
  7. Vero vero, hai ragionissimissima anke tu, C. Ah, scs, nn avevo capito ke 50 anni erano quelli passati... I'm sorry! :) :) Davv ti è piaciuta la frase??? ^^ Graaaazieeee!!! :) <3 Anke tu scrivi un sacco di cosa bellissime! COMPLIMENTI!

    RispondiElimina
  8. Figurati, nessun problema!
    Certo, mi è piaciuta davvero molto e devo dire che è azzeccatissima ;)

    Ancora grazie *-*

    RispondiElimina
  9. Ke carinaaaa... grazie!!! Qualcuno ke nn è come la prof di Italiano e accetta quello ke scrivoo!!! :) :)

    RispondiElimina