Slideshow

Sonata Arctica - Shy


TESTO
- Shy -

I Can see how you are beautiful, can you feel my eyes on you,
I'm shy and turn my head away
Working late in diner Citylite, I see that you get home alright
Make sure that you can't see me, hoping you will see me
Sometimes I'm Wondering why you look me and you blink your eye
You can't be acting like my Dana, can you?
I see you in Citylite diner serving all those meals and then
I see reflection of me in your eye, oh please
Talk to me, show some pity
You touch me in many, many ways
But I'm shy can't you see
Obsessed by you, your looks, well, anyway "I would any day die for you",
I write on paper & erased away
Still I sit in diner Citylite, drinking coffee and reading lies
Turn my head and I can see you, could that really be you
Sometimes I'm wondering why you look me and you blink your eye
You can't be acting like my Dana?
I see your beautiful smile and I would like to run away from
Reflections of me in your eyes, oh please
Talk to me, show some pity
You touch me in many, many ways
But I'm shy can't you see
I see, can't have you, can't leave you there's I must sometimes see you
But I don't understand how you can keep me in chains
And every waken hour, I feel your taking power From me and I can't leave
Repeating the scenery over again
Sometimes I'm wondering why you look me and you blink your eye
You can't be acting like my Dana
I see your beautiful smile and I would like to run away from
Reflections of me in your eyes, oh please
Talk to me, show some pity
You touch me in many, many ways
But I'm shy, can't you see



TRADUZIONE
- Timido -

Vedo quanto sei bella, senti i miei occhi su te?,
Sono timido e volto la testa altrove
Lavori fino a tardi alla tavola calda Citylite, controllo che torni a casa tranquilla
Mi assicuro che non tu non mi veda, sperando che mi vedrai
A volte mi chiedo perché mi guardi e strizzi l'occhio
Non può essere che ti comporti come la mia Dana, vero?
Ti vedo servire tutti quei pasti alla tavola calda Citylite e poi
Vedo il mio riflesso nei tuoi occhi, oh ti prego
Parlami, mostrami un po' di pietà
Mi emozioni in molti, molti modi
Ma sono timido, capisci?
Ossessionato da te, dai tuoi sguardi, beh, ad ogni modo, "Morirei per te ogni giorno",
Scrivo sulla carta poi cancello
Siedo ancora alla tavola calda Citylite, bevendo caffè e leggendo bugie
Mi volto e ti vedo, sei veramente tu?
A volte mi chiedo perché mi guardi e strizzi l'occhio
Non può essere che ti comporti come la mia Dana, vero?
Vedo il tuo bel sorriso e vorrei scappare
Riflessi di me nei tuoi occhi, oh ti prego
Parlami, mostrami un po' di pietà?
Mi emozioni in molti, molti modi
Ma sono timido, capisci?
Lo so, non posso averti, non posso lasciarti lì perché a volte devo vederti
ma non capisco come puoi tenermi così in catene
Ed ogni volta che mi sveglio, sento che prendi potere da me e non riesco ad andarmene
Rivedendo la scena molte volte
A volte mi chiedo perché mi guardi e strizzi l'occhio
Non può essere che ti comporti come la mia Dana, vero?
Vedo il tuo bel sorriso e vorrei scappare
Riflessi di me nei tuoi occhi, oh ti prego
Parlami, mostrami un po' di pietà
Mi emozioni in molti, molti modi
Ma sono timido, capisci?

Voglio essere Amata.

Voglio essere Amata senza confronti. Amata, punto. Senza se, senza ma, senza forse. Amata e Scelta. Preferita. Urlata al mondo. Come fossi la cosa migliore che poteva capitare.




- Anna Lucia D'Adamo -

La luce di quegli occhi scuri

È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai.


- Oriana Fallaci -
dal libro "Niente e così sia".




Perché ho postato proprio questa citazione? Beh... Semplicemente perché mi è successo ancora. Mi sono persa un quegli occhi che sembravano guardarmi fino in fondo, tanto da scrutarmi l’Anima. Invece nemmeno mi vedevano. Non hanno neppure intravisto l’ombra di quest’Anima che è rimasta letteralmente folgorata dall’oscurità luminosa che si cela dietro loro. Sì, un’oscurità luminosa. Così scuri, così profondi. Così luminosi, così dolci.
Ogni volta che li incrocio sento un brivido. Mi spoglio di tutto quello che ho e che sono,  rimanendo impalata davanti a quegli occhi, mostrando loro anche la parte più nascosta di me. Ma loro sono degli illusionisti: non mi guardano e non mi vedono. Mi illudono soltanto. Così sono rimasta intrappolata in quel labirinto, e ancora non vedo via d’uscita.


~ C.


>> © <<

Fabio Volo - Il giorno in più

All'improvviso mi rendo conto che sono pieno di quello che ho vissuto, ma che in mano non ho niente. Nasce dentro di me, in questo istante, il pensiero che Michela non sia mai esistita. Ora capisco tutto. Chi può garantirmi che non sia stata una proiezione, una fantasia? Chi l'ha mai vista, a parte me? Le persone con cui ho parlato di lei non l'hanno mai incontrata, vista, conosciuta. Non ho prove concrete della sua realtà. Solamente una totale confusione di emozioni. Chi può dirmi che Michela non viva solamente nella mia immaginazione? Per questo tutto sembrava perfetto. L'ho vista e mi è piaciuta subito, prima ancora di conoscerla, poi l'ho conosciuta e mi ha insegnato, con uno stupidissimo gioco, ad aprirmi. [...] Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza. Forse dovrei guardarmi allo specchio e cercare in fondo agli occhi una traccia di lei.[...] Non è importante che lei venga, la cosa importante è ciò che lei mi ha insegnato. Lei non era il mio tesoro, ma gli strumenti per trovarlo. Lei è il cartello che indica la strada.





- Fabio Volo -
 dal libro "Il giorno in più".

Paola Melone - Oltre

Non fermarti, vai oltre, attraversami guardando e guardami  attraversando uno spirito che sa di rare melodie e poi vai ancora oltre. Non curarti dell’evidenza, sorvola il miraggio, cacciatore di eteree visioni, afferra con la mente l’invisibile, custodiscilo come dono segreto concesso a pochi, perché solo pochi meritano, solo pochi sanno cercare solo pochi hanno occhi per vedere oltre.





- Paola Melone -

Paulo Coelho - Sei Tu

Mi spingi oltre i miei limiti e sento di vivere appieno  la mia stessa vita, in te ho incontrato me stessa e ho guardato oltre, oltre ogni inimmaginabile limite. Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi cercando di comprenderti, ma ho visto tutto quello che di me mai avrei voluto vedere. Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza i miei sensi di colpa e i miei complessi le mie paure e la mia insofferenza ho visto le mie tenebre e i miei demoni allora, ho guardato ancora oltre e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta, un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi e lì nel profondo della mia anima ho compreso! Ho provato piacere e orgoglio nel capire quello che oggi provo nel sapere chi oggi sono veramente adesso so che amo le cose belle so che amo tutto quello che la vita mi offre e una di quelle sei Tu.




 
- Paulo Coelho -

Tokio Hotel - Mädchen aus dem All

 

TESTO
 - Mädchen aus dem All -

Immer wenn mich etwas fertig macht
Schreib ich einen Brief
An mein Mädchen aus dem All
Und dann schickt sie mir 'nen Stern zurück
Und da steht dann für mich drauf
"Wenn du Lust hast, komm vorbei..."
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich mit Überschall
Im Ufo durch die Nacht (Mädchen aus dem All)
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich im freien Fall
Auf Venus aufgewacht (Mädchen aus dem All)
Ahhhhhh
Mädchen aus dem All
Ahhhhhh
Mädchen aus dem All
Komm wir lassen alles hinter uns
Und fliegen durch die Zeit
In die nächste Galaxie
Wir woll'n die Sonne, aber kein System
Und keine Garantie
Nur noch uns're Fantasie...
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich mit Überschall
Im Ufo durch die Nacht (Mädchen aus dem All)
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich im freien Fall
Auf Venus aufgewacht (Mädchen aus dem All)
Ahhhhhh
Mädchen aus dem All
Ahhhhhh
Mädchen aus dem All
Wir ziehen auf den Mars (Mädchen aus dem All)
Die Erde ist doch..........
für'n Arsch
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich mit Überschall
Im Ufo durch die Nacht.....
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich mit Überschall
im Ufo durch die Nacht (Mädchen aus dem All)
Schönes Mädchen aus dem All
Du und ich im freien Fall
Auf Venus aufgewacht (Mädchen aus dem All)
Ahhhhhhhhh
Mädchen aus dem All
Ahhhhhhhhh
Mädchen aus dem All



TRADUZIONE 
- Ragazza dello Spazio -

Sempre quando qualcosa mi sfinisce
Scrivo una lettera
Alla mia ragazza dello spazio
E poi lei mi rimanda una stella
E sopra c'è scritto (un messaggio) per me
"Quando ne hai voglia, passa da me..."
Bella ragazza dello spazio
Io e te a velocità supersonica
Nella navicella attraverso la notte (ragazza dello spazio)
Bella ragazza dello spazio
Io e te in caduta libera
Di risveglio su Venere (ragazza dello spazio)
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio
Vieni, ci lasciamo tutto alle spalle
E voliamo attraverso il tempo
Nella prossima galassia
Vogliamo il sole, ma nessun sistema
E nessuna garanzia
Ma soltanto la nostra fantasia...
Bella ragazza dello spazio
Io e te a velocità supersonica
Nella navicella attraverso la notte (ragazza dello spazio)
Bella ragazza dello spazio
Io e te in caduta libera
Di risveglio su Venere (ragazza dello spazio)
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio
Ci trasferiamo su Marte (ragazza dello spazio)
La Terra è solo......... per i cretini
Bella ragazza dello spazio
Io e te a velocità supersonica
Nella navicella attraverso la notte...
Bella ragazza dello spazio
Io e te a velocità supersonica
Nella navicella attraverso la notte (ragazza dello spazio)
Bella ragazza dello spazio
Io e te in caduta libera
Di risveglio su Venere (ragazza dello spazio)
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio
Ahhhhhh - Ragazza dello spazio



Traduzione ©Nykaa

Prendi Me, Scegli Me, Ama Me.



Ok ecco qui. la tua scelta è semplice: lei o me. Io sono sicura che lei è una gran donna, ma vedi io ti amo in un modo veramente incredibile: cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta, potrei saltare dalla montagna più alta se me lo chiedessi e ciò che mi porta ad odiarti mi spinge ad amarti; Per cui prendi me, scegli me, ama me.





- Meredith Grey -
dalla serie televisiva Grey's Anatomy.

Tu credi nel Destino?


Ok lo ammetto! Mea culpa!
Ho riguardato per la... 10 volta?! x) il film Letters to Juliet.
Ho l’anima romanica... In fondo.
Qual è il messaggio di questo film? Indubbiamente che l’Amore non ha età, bisogna solo avere il coraggio di viverlo fino in fondo.

Claire dopo 50 anni parte alla ricerca di Lorenzo, l’amore della sua giovinezza. Nonostante abbia passato la sua vita con un altro uomo (che l’ha lasciata vedova) il suo cuore anziano la spinge a mettersi alla ricerca di Lorenzo, che ha sempre portato dentro di sé.
Questa avventura ha inizio grazie a Sophie, aspirante scrittrice, che trova e risponde alla lettera che Claire aveva lasciato alla casa di Giulietta Capuleto, a Verona.
A distanza di così tanti anni il Destino ha voluto intrecciare nuovamente queste due vite ormai anziane, ma non troppo per amarsi ancora.
Ma il Fato fa di più: incrocia anche le vite di Sophie (già fidanzata […] ) e Charlie, il nipote di Claire.



<<Tu credi nel Destino?>>
<<E tu?>>
<<Sì, io sì. Io credo che sia destino se sono qui adesso...>> [...]


 [Sophie e Charlie]



E’ il Destino a giocare tutta la partita? Le nostre vite e le nostre scelte sono già stabilite da questa misteriosa incognita? Siamo le sue marionette?
Non posso fare a meno di chiedermi: quando le nostre scelte trovano un compromesso con il Destino?

Credo che non siano totalmente dei casi gli incontri che facciamo durante la nostra esistenza; tutte le persone che conosciamo hanno qualcosa da insegnarci.
Mentre percorriamo le nostre strade siamo messi davanti ad altre vite con le quali possiamo decidere di intrecciare la nostra o restare lì a guardare traendo comunque degli insegnamenti e delle esperienze. Ma come facciamo a capire quando è il momento di agire? Cosa ti fa capire che quella persona è lì per te, solo per te?

Pensiamo a Claire: all’età di 15 anni non ha avuto il coraggio di scappare insieme al suo grande amore. Ma dopo 50 anni qualcosa dentro di lei la spinge a tornare indietro e trova il coraggio di essere felice. Sì, a volte per essere felici ci vuole coraggio.
Claire avrebbe potuto evitare attraversare il continente a maggior ragione non sapendo chi e cosa avrebbe trovato. Ha corso il rischio di trovarsi davanti a un uomo malato di Alzheimer, o a un uomo felicemente sposato o peggio defunto.
Ma ha trovato la forza e il coraggio di tornare da lui. Lui che per 50 anni ha aspettato di rivedere la sua amata.

Forse è questa la risposta: Il Destino distribuisce le carte mettendoci davanti a un bivio, ma questa strana e bizzarra partita, chiamata vita, la giochiamo noi.




~ C.


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La vera storia del Sole e della Luna

Questa è la vera storia del Sole e della Luna. Una storia che parla di Amore, un'Amore immenso, sincero, passionale, spietato. Un'Amore... Impossibile...

Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta, si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere un grande Amore.
Allora il Mondo non esisteva ancora e il giorno che Dio decise di crearlo gli donò il tocco finale: la bellezza.
Egli decise che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna la notte, obbligandoli senza volerlo a vivere una vita l'Uno distante dall'Altra.
I due si intristirono molto quando capirono che non si sarebbero mai più incontrati. La Luna diventava sempre più amareggiata malgrado la brillantezza che Dio le aveva donato perchè soffriva di solitudine. Il Sole, a sua volta, aveva guadagnato un titolo di nobiltà "Re degli Astri", ma anche questo non lo rendeva felice.
Dio, accortosi della loro tristezza, li chiamò e gli disse:"non avete nessun motivo per essere tristi dopotutto avete una brillantezza che vi distingue l'uno dall'altra. Tu Luna, illuminerai le notti fredde e calde, incanterai gli innamorati e sarai motivo di poesia. Quanto a te Sole, sostenterai questo titolo perchè sei il più importante degli Astri, illuminerai la Terra durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza farà le persone felici".
La Luna si intristì molto per il suo terribile destino e trascorreva i giorni piangendo. Il Sole soffriva molto vedendo la sua amata in quelle condizioni, ma non poteva lasciarsi andare perchè doveva darLe la forza di accettare il destino che Dio aveva deciso per loro. Tuttavia la sua preoccupazione era tanto grande e pensò di chiedere un favore a Dio:"Signore, aiuta la Luna, per favore, Lei è più fragile di me, non sopporterà la solitudine". Allora Dio con la sua bontà creò le Stelle per tenere compagnia alla Luna.
La Luna quando è molto triste ricorre all'aiuto delle Stelle, che fanno di tutto per consolarla, ma quasi sempre non ci riescono.
Tutt'oggi loro vivono così... Separati.
Il Sole finge di essere felice, e la Luna non riesce a nascondere la Sua tristezza. Il Sole è ancora caldo di passione per la Luna e Lei vive ancora nell'oscurità della solitudine.
Il desiderio di Dio era che la Luna dovesse essere sempre piena e luminosa, ma lei non riusciva ad esaudirlo... Perchè è una Donna e una Donna nella sua Vita ha delle fasi: quando è felice riesce ad essere piena e luminosa, ma quando è triste è calante, e quando è calante non è nemmeno possibile vedere la sua brillantezza.
Luna e Sole seguono il loro destino, Lui solitario ma forte, Lei in compagnia delle Stelle ma debole.
Gli umani cercano in tutti i momenti di conquistarLa, come se questo fosse possibile. Ogni tanto alcuni uomini La raggiungono ma ritornano sempre soli, nessuno di loro è mai riuscito a portarLa fino alla Terra, nessuno di loro L'ha veramente conquistata.
Dio decise che nessun Amore in questo Mondo dovesse essere del tutto impossibile, neanche quello tra la Luna ed il Sole ed è stato allora che ha creò l'Eclissi.
Oggi Sole e Luna vivono nell'attesa di questo istante, unico momento raro che gli è stato concesso. Quando guarderemo il Cielo e vedremo il Sole nascondere la Luna è perchè sdraiandosi su di Lei, incominciano ad amarsi. La brillantezza della loro estasi è così grande che gli occhi umani non possono guardare l'Eclissi: gli occhi potrebbero rimanere accecati, nel vedere tanto Amore.




You are the Sun and I'm the Moon...
In Your Shadow I Can Shine.

My new Boots

Ieri sono andata alla ricerca di un paio di scarpe nuove e mi sono concessa un piccolo sfizio! Inutile dire che appena ho visto questi stivaletti me ne sono innamorata :D
C'erano anche grigi ma non mi ispiravano ù.ù
Posso dire che è stato un affare, infatti li ho pagati solo 20.00 euro, e per essere stivali sono piuttosto economici, quindi credo che siano accessibili anche a chi non può permettersi grosse spese ;)
Eccoli qua i miei nuovi stivaletti neri con tacco:





~ C.


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David Grossman - Che Tu sia per Me il Coltello


Scheda del Libro
  • Titolo del Libro: Che Tu sia per Me il Coltello.
  • Autore: David Grossman.
  •  Editore: Mondadori.
  • Collana: classici moderni.
  • Data di Pubblicazione: 17/09/2007.
  • Genere: letteratura narrativa internazionale.
  • Pagine: 326.

Trama

In un gruppo di persone, un uomo nota una donna sconosciuta che sembra volersi isolare dagli altri. Yair, commosso da quella che egli interpreta come un'impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro e in questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, chiedendogli con imperiosa delicatezza una inaspettata svolta interiore... Romanzo avvolgente e "impudico" di uno dei più grandi autori contemporanei, Che tu sia per me il coltello mostra a ognuno di noi quanta strada e quanto coraggio occorrano per arrivare a toccare con pienezza l'anima (e il corpo) di un altro essere umano.

Accetta il consiglio... Per questa volta.


Goditi potere e bellezza della tua gioventù, non ci pensare: il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti!
Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio!
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in Californian per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli! Se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa: i consigli sono una forma di nostalgia, dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la verice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… Per questa volta.
 
 
 
 
 
- Phil Cooper -
dal film The Big Kahuna.

...Ma questo è il mio Sogno...

[...] E' da quando sono caduta in quella tana di coniglio che mi dicono cosa devo fare e chi devo essere. Mi hanno accorciata, allungata, ingrassata e perfino messa in una teiera. Sono stata accusata di essere Alice e di non essere Alice, ma questo è il mio Sogno e ora decido io quello che succede!





- Alice -
dal film Alice in Wonderland.
Mi sentivo una scema, avevo talmente messo in gioco i miei sentimenti che non mi ero resa conto di giocare da sola.






- Carrie -
dal film Sex And The City.

Non ho posto nella tua vita.

Non ho posto nella tua vita. Avrei già dovuto rassegnarmi. E se anche tu lo volessi, non oseresti trovarmi un posto libero nella tua "realtà". (...) Nascondi a lei il mondo della tua immaginazione e a me quello della tua realtà. (...) e qual è il luogo in cui vivi veramente, una vita completa?





dal libro "Che tu sia per me il coltello" di David Grossman.

Omaggio alla bellezza della Donna - Luigi Ederle

Sei un bocciolo di luce
che va ad aprire
la stagione dell’amore
e nella valle
che si veste a festa
sei il diamante
che illumina ogni occhio.

Sei scesa dalle ali del tempo
per riempire i vuoti
che i tramonti del vivere
si prestano ad aprire.

Il tuo sorriso
e un domani radioso
che albeggia nei cuori
di chi passerà
sulla tua strada
e mentre i tuoi passi
rompono il silenzio
la tua luce di donna
abbellisce ogni vita.


Luigi Ederle



Emily Kay - Eulenflucht, Durch Die Nacht


Scheda del Libro
  • Titolo del Libro: Eulenflucht – Durch Die Nacht.
  • Autore: Emily Kay.
  • Editore: Elysion Books.
  • Collana: Eulenflucht [vol. 1].
  • Data di Pubblicazione: 30 Giugno 2011 (Germania).
  • Genere: fantasy (vampiri).
  • Capitoli: 18.
  • Pagine: 256.

Trama

Quando il tuo amore mette in pericolo tutti coloro che ami…
Barcollai quando i vetri della finestra esplosero ed andai a sbattere con la testa contro una parete. Qualcosa mi scivolò dalle mani: era la custodia di un violino, ora distrutta. Ancora stordita, notai che c’era un ragazzo di fronte a me, ed anche lui era caduto. Si rialzò e si voltò. Lo guardai nei suoi meravigliosi occhi color verde smeraldo mentre lui gridava il mio nome: Elisaaabeeeth!
Mae continua a fare lo stesso incubo che sembra non avere alcun legame con la sua vita attuale. Eppure le immagini e le sensazioni di quel sogno non la lasciano in pace. Poco più tardi compaiono Sam e Konrad – due fratelli misteriosi. Sin dal primo momento Mae avverte per Sam un’attrazione che non sa spiegarsi. Ed ancora non immagina che un segreto oscuro circonda i due fratelli, un segreto legato a lei. Un destino che non può essere spezzato. Un amore che va contro ogni ragione. Perché distrugge le persone che lei ama.


Curiosità

La storia di “Eulenflucht” (dell’intera trilogia, non solo del primo libro) ha un forte legame con “Geisterfahrer”, canzone dei Tokio Hotel tratta dal loro ultimo album “Humanoid” (2009).
NON si tratta di un libro “sui Tokio Hotel”.


N.B.!

L’uscita del libro in lingua italiana non è ancora nota, ma il grande successo che sta suscitando fa’ pensare che non dovremo aspettare molto!
Per maggiori informazioni vai su http://emilykayitalia.wordpress.com/



Si ringraziano EKItalia e Nykaa!

Paramore - Monster



TESTO

You were my conscience
So solid now you’re like water
And we started drowning
Not like we’d sink any farther
But I let my heart go
It’s somewhere down at the bottom
But I’ll get a new one
And come back from the hope that you’ve stolen
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours
I’m only human
I’ve got a skeleton in me
But I’m not the villain
Despite what you’re always preaching
Call me a traitor
I’m just collecting your victims
And they’re getting stronger
I hear them calling, and calling
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours
Well, you thought of straight big solutions
But I like the tension
And not always knowing the answers
But you’re gonna lose it
You’re gonna lose it
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world
I’ll stop the whole world, I’ll stop the whole world
From turning into a monster, and eating us alive
Don’t you ever wonder how we survive?
Well, now that you’re gone the world is ours


TRADUZIONE

Tu eri la mia coscienza
Così solida, adesso sei come l’acqua
E abbiamo iniziato ad annegare
Come se non potessimo andare a fondo più di così
Ma ho lasciato andare il mio cuore
E’ da qualche parte li in fondo
Ma ne avrò uno nuovo
E smetterò di sperare che tu l’abbia rubato
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Sono solo un essere umano
Ho uno scheletro dentro di me
Ma non sono io il cattivo
Nonostante quello che vai dicendo in giro
Chiamami pure traditore
Sto solo riunendo le tue vittime
E loro stanno diventando più forti
Le sento chiamare, e chiamare
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Beh, hai pensato a grandi soluzioni dirette
Ma a me piace la tensione
E non sempre conosco le risposte
Ma perderai
Devi perdere
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro
Bloccherò il mondo intero, bloccherò il mondo intero
Dal trasformarsi in un mostro, e mangiarci vivi
Non ti sei mai domandato come sopravviviamo?
Bene, adesso che te ne sei andato, il mondo è nostro



Traduzione e testo: musicjam.it

No alle droghe, Sì alla Vita!

Questa notte non riesco a prendere sonno (anche perché qua fuori stanno facendo un macello impressionante, dallo stadio si sentono le canzoni a un volume molto alto e le urla dei ragazzi XD) e così eccomi qui ad aggiornare il mio blog…

Hanno da poco dato notizia della morte della cantante Amy Winehouse. Telegiornali e articoli su internet stanno dando lo spiacevole annuncio: <<Amy Winehouse morta a 27 anni come i grandi della musica Rock>>, che detta così, a mio avviso, sembra quasi che le volessero fare un complimento ò.ò.
Effettivamente a pensarci bene anche Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin e chissà quanti altri sono morti per overdose quando erano molto giovani.
Non sono molto informata sul conto di Amy, non sono una sua fan e sinceramente ho ascoltato solo poche delle sue canzoni.
Certo mi dispiace che sia morta, a 27 anni si ha ancora una vita intera davanti e trovo molto stupido bruciarsi tutto così.
Da quel che ho letto su di lei era una brava artista, che sapeva andare all'essenza delle emozioni, conosceva bene i segreti della melodia e dei sottintesi, cantava benissimo le ballad e aveva un suo stile particolare.
Forse, come molti, aveva problemi personali e grossi dispiaceri, ma questo non giustifica l’uso di sostanze stupefacenti. Si sa che quello è un tunnel oscuro dal quale è difficile uscire, ma purtroppo sono ancora troppi i giovani che rinunciano alla vita per provarne l’ebrezza e sentirsi forti. Sì, molti credono che grazie all’uso di droghe si diventi più forti, ma in realtà quello che accade è l’esatto opposto: il corpo umano una volta assunte queste sostanze inizia a sentirne sempre di più il bisogno e viene a crearsi una vera e propria dipendenza dalla quale è difficile uscirne e la debolezza è proprio questa.
Ho una zia che ha lavorato per un po’ di tempo in carcere e spesso le capitava di trovarsi faccia a faccia con persone dipendenti da sostanze stupefacenti. Assisteva a dei veri e propri orrori, è davvero impressionante e disgustoso l’effetto che hanno le droghe.
Credo che la domanda che bisogna porsi è: "ne vale davvero la pena? Vale la pena bruciare sogni, progetti e speranze così?". Io non credo proprio. La vita è il dono più grande che ci viene fatto e dobbiamo proteggerlo e rispettarlo.
Non bisogna farsi ingannare da queste sostanze, non bisogna cercare una sorta di rifugio in esse, perché alla fine, quello che si pensava essere un rifugio si rivela una trappola mortale. Rifugiamoci nei nostri sogni, nelle nostre speranze, nei nostri progetti e nell’amore che ci danno le persone che ci vogliono bene. Forse è questo l’ultimo insegnamento che ci ha dato Amy, provandolo sulla propria pelle.



~ C.

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Studio time :/

Oggi è una giornata molto afosa e come al solito non c’è molto da fare…
Quest’estate, che sembrava non volesse mai arrivare, ora sta passando molto velocemente. Sembra ieri che entravo per l’ultima volta in quella scuola con l’ansia a mille per via dell’orale (che è andato meravigliosamente bene!!!). E così anche la maturità, che sembrava un muro troppo alto e spesso per essere scavalcato, è andata. Ora rimangono il ricordo di un anno pieno di sacrifici e la soddisfazione di avercela fatta.
Ieri ho fatto domanda per l’iscrizione al test d’ammissione all’università e ho scoperto che i posti sono appena un quarto delle domande fatte dagli studenti, in altre parole, essere ammessa sarà quasi impossibile… Il che è un problema visto che non saprei dove andare a sbattere la testa! Dunque l’unica cosa che posso fare è mettermi a studiare seriamente il libro che ci hanno consigliato di comprare (tra l’altro mi hanno detto che è un malloppone gigante :/ ) e pregare per un miracolo e una grazia divina!
Inoltre devo prepararmi anche per l’esame della patente e, nonostante da una parte abbia una grandissima voglia di mettere mano al volante, dall’altra parte non ho molta voglia di mettere mano al libro...
Insomma, anche questa estate sarà piena di studio e impegno. Spero solo che alla fine i miei sforzi verranno ripagati!!!







~ C.


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Alessandro D'Avenia - Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue


Scheda del Libro
  • Titolo del Libro: Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue.
  • Autore: D'Avenia Alessandro.
  • Editore: Mondadori.
  • Collana: scrittori italiani e stranieri.
  • Data di Pubblicazione: 26 Gennaio 2010.
  • Genere: letteratura narrativa contemporanea.
  • Pagine: 264.

Trama

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno.
Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Bianca come il latte, rossa come il sangue non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo - ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato -, racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento, e il mondo degli adulti sembra non aver nulla da dire.
Contando su un recupero moderno e vitale della grande tradizione classica, il D'Avenia romanziere esordiente si allea con il giovane professore di liceo, questa la professione dell'autore, per offrire con energia al lettore più e meno giovane qualche risposta che, come ogni risposta vera, non aspira a essere definitiva, ma neppure esitante e rassegnata.

Ecco chi è ~ C.

Inauguro questo blog, l’ennesimo blog, dicendo che io sono C.
C. è una ragazza più vicina all’essere donna di quanto la famiglia non voglia rendersi conto. Nonostante questo C. non vuole lasciare andare i ricordi di un’infanzia felice, non vuole rinunciare all’innocenza, ai sogni e alle speranze.
C. è piena di difetti: è timida, testarda, ingenua, orgogliosa, disordinata, pigra… Ma anche lei ha qualche piccolo pregio: C. sa ascoltare, sa regalare un abbraccio e un sorriso; C. è una brava persona, che sa cosa significa il rispetto per agli altri, per gli animali e per le cose altrui.
C. spesso piange per i dispiaceri che le vengono arrecati troppo spesso dalle persone che ama di più, ma trova sempre la forza e il coraggio di tornare a sorridere e di credere in un futuro migliore, più bello.
C. adora passare ore e ore a parlare con le sue Amiche, quelle poche amiche sincere che ha.
La sua grande passione è la Musica, oh sì, C. ama la Musica perché dentro essa scopre un mondo che parla di Lei, che le dà forza e sostegno e che, quando le mancano, le suggerisce le parole di cui ha bisogno.
C. ama viaggiare, che sia ad occhi chiusi o aperti, Lei ama scoprire i mondi che popolano la sua fantasia o vedere posti nuovi.
Se ha bisogno di staccare la spina si rifugia in un mondo fatto di parole e pensieri, sono i libri che la proteggono quando si sente sola e senza forze, il loro profumo la rassicura.
Quando dentro è distrutta e disperata, invece di far prevalere l’irrazionalità e prendere a pugni il muro, si arma di carta e penna o di una tastiera e un foglio bianco, scaricando la tensione e il nervoso con il movimento delle mani, che scrivono parole dettate dal suo Cuore e dalla sua Anima.

Ecco, questa è C., questa sono io.




~ C.


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